Francamente, chi non ha mai trasalito quando ha scoperto la muffa nel proprio bagno? Nella Francia continentale, tra il 14 e il 20% delle case presenta tracce di muffa ben visibili. E non è solo un problema estetico: può anche essere un rischio per la salute. Quindi è meglio affrontarla subito e soprattutto evitare che si ripresenti. Ma niente panico! Ho raccolto alcuni consigli semplici ed efficaci per eliminarla.
Quando ho visto tracce di muffa sul soffitto del mio bagno, ho provato alcuni trucchi. Dopo vari tentativi, ho finalmente trovato alcuni metodi che non solo puliscono a fondo, ma impediscono anche il ritorno della muffa.

Gli effetti negativi della muffa in bagno sulla salute
Prima di entrare nel vivo della questione, diamo un’occhiata ai danni che la muffa può causare. Innanzitutto, in termini di salute, può aggravare l’asma, causare allergie, emicranie e persino prurito. “E non solo: anche i nostri animali domestici possono soffrirne”, spiega l’esperto di pulizie Alexandre Cressiot. Avete capito il quadro? “Vivere con la muffa significa correre il rischio di avere sempre il naso che cola, un mal di gola persistente o una tosse infinita”, continua l’esperto. E se si tratta di muffa nera, la cosa è ancora più grave: può essere pericolosa per i nostri cani. Insomma, non c’è tempo da perdere per eliminarla!
Perché compare la muffa in bagno?
Per risolvere un problema, è necessario sapere da dove proviene. Cosa provoca la comparsa della muffa in casa?
Umidità che ristagna a causa della mancanza di ventilazione: non occorre essere esperti per capire che senza ventilazione l’umidità non può uscire e costituisce un terreno di coltura perfetto per la muffa.
Materiali che assorbono l’acqua: tappeti, carta, legno, carta da parati, intonaco, tessuti… Tutti questi materiali assorbono l’umidità come una spugna e diventano nidi perfetti per la muffa.
Perdite di ogni tipo: quando i bagni, i lavandini o le tubature perdono, l’umidità aumenta. E come dice bene l’esperto di pulizie Alexandre Cressiot: “Favorisce la crescita della muffa”.
Come eliminare la muffa dal bagno?
Usare la candeggina per rimuovere la muffa
La candeggina è il prodotto domestico di cui è difficile fare a meno. “Certo, è sempre un grande classico per eliminare la muffa in bagno, ma attenzione: non è priva di rischi, quindi è meglio usarla con cautela”, avverte l’esperto di pulizie.
Come si usa?
Innanzitutto, mescolate una parte di candeggina con due parti di acqua in un flacone spray.
Spruzzare acqua con candeggina sulla muffa in bagnoSpruzzare acqua con candeggina sulla muffa in bagno. Fonte: recettefacile
Quindi, spruzzate generosamente la zona interessata e lasciate agire la soluzione per 10 minuti. Noterete che la muffa inizia a scomparire.

Pulire la muffa del bagno con uno spazzolinoPulire la muffa del bagno con uno spazzolino. Fonte: recettefacile
Sono passati 10 minuti e la muffa è ancora presente in alcuni punti? Utilizzate una spazzola per pulire le grandi superfici o un vecchio spazzolino da denti per gli angoli e le fessure e strofinate energicamente.
Risciacquate accuratamente la superficie con acqua pulita per rimuovere eventuali residui.
Usare il bicarbonato per eliminare la muffa
Il bicarbonato di sodio, noto per le sue proprietà pulenti e deodoranti, offre un metodo delicato e utile (è un prodotto naturale per eliminare la muffa in bagno). Ecco come fare:
Come si usa?
Iniziate mescolando 100 g di bicarbonato con uno o due cucchiai d’acqua per formare una pasta.
Spalmate una pasta di bicarbonato sulla muffa nelle fughe del bagnoSpalmate una pasta di bicarbonato sulla muffa nelle fughe del bagno. Fonte: recettefacile
Successivamente, spalmate questa pasta sulle zone in cui si è depositata la muffa e lasciate riposare per 10 minuti.
Trascorso questo tempo, utilizzare una spazzola per strofinare via la muffa. Se necessario, ripetere l’applicazione per le aree più ostinate.
Risciacquare la superficie trattata con acqua pulita per rimuovere eventuali residui.
Uso dell’aceto bianco per rimuovere la muffa
Un altro prodotto che ha dimostrato la sua efficacia nella grande battaglia della pulizia: l’aceto bianco.
Ecco come usarlo in pochi passi:
Riempite una bottiglia spray con aceto bianco. Non è necessario diluirlo: è già abbastanza potente per attaccare la muffa.
Spruzzate generosamente su tutte le aree interessate. Coprite ogni centimetro per massimizzare l’effetto. “Questo passaggio è fondamentale.Lasciare agire l’aceto e attendere almeno un’ora. Durante questo tempo, l’aceto penetrerà nella muffa e inizierà a disgregarla, rendendola più facile da rimuovere.
Con una spazzola o una spugna, strofinate le aree trattate. Per i piccoli angoli e le fessure, un vecchio spazzolino da denti è sufficiente!
Rimuovere tutti i residui di aceto e muffa con acqua.
Usare un panno asciutto per asciugare la superficie o lasciarla asciugare all’aria. “Una buona ventilazione è essenziale per evitare il ritorno della muffa”, afferma Alexandre Cressiot.
Prevenire la comparsa di muffa in bagno
Come si dice, “prevenire è meglio che curare”! Ecco quindi alcuni consigli pratici per evitare che la muffa prenda piede in casa vostra:
Installare un aspiratore
Il vostro bagno non ha finestre? Prendete in considerazione l’installazione di un aspiratore d’aria per rimuovere l’umidità. È meglio accenderlo mentre si fa la doccia e qualche minuto dopo per eliminare efficacemente il vapore.
Ventilazione regolare
Aprite le finestre ogni giorno per almeno dieci minuti, soprattutto dopo aver fatto la doccia. Perché farlo? Per rinnovare l’aria e ridurre l’umidità. Nei climi freddi, considerate l’opportunità di utilizzare doppi vetri per ridurre la condensa.
Utilizzare un deumidificatore
Un deumidificatore può essere prezioso: filtra e rimuove l’umidità dall’aria riducendo la condensa sulle superfici. “Non dimenticate di svuotare regolarmente il serbatoio per garantirne l’efficacia”, dice l’esperto di pulizie Alexandre Cressiot.
Soluzioni anticondensa
Scegliete specchi antiappannamento e vernici anticondensa per ridurre al minimo l’umidità su superfici e specchi.
Utilizzare un riscaldatore
Alzare la temperatura del bagno durante la doccia può limitare la condensa sulle superfici. Subito dopo, ricordatevi di ventilare bene per eliminare l’umidità residua.
Tipi comuni di muffa nel bagno
Come tutti sappiamo, i bagni possono essere terreno fertile per la muffa con tutta l’umidità. E questi piccoli invasori non sono tutti uguali!
Penicillium: si riconosce dal colore blu, verde o giallo. Ama depositarsi su oggetti umidi come tappeti o pareti.
Aspergillus: si presenta sotto forma di piccole macchie di tutti i colori e ama i luoghi umidi in casa.
Stachybotrys, la famosa “muffa nera”: le sue macchie sono quasi nere e ama accovacciarsi su materiali molto umidi come l’intonaco o la carta da parati.
Cladosporium: è generalmente di colore verde scuro o marrone e si deposita sulle superfici verniciate o in vetroresina.
Onestamente, non è sempre evidente con quale tipo di muffa si ha a che fare semplicemente guardandola. Qualunque sia il tipo di muffa, è meglio affrontarla in modo rapido e approfondito, perché questi funghi non fanno mai bene alla salute.