Il forno è uno degli elettrodomestici più utili, alcuni ne possiedono addirittura due, per poter cucinare più prelibatezze insieme senza perdere tempo.
Il sale nel forno
Lo usiamo tutti i giorni, per cucinare, per riscaldare i cibi del giorno precedente, per scongelare gli alimenti, per preparare i dolci, insomma, per tutto.
L’uso continuo provoca un aumento delle bollette. Nessuno ci fa caso, anche perché non se ne può fare a meno, quindi si può fare ben poco, ma il forno è l’elettrodomestico che consuma più energia. Oltre al consumo energetico, porta anche alla formazione di odori, germi e batteri.
Sporco, batteri e cattivi odori, come evitare che si formino all’interno del forno dopo l’uso.
Per evitare che il forno emetta cattivi odori, è sempre consigliabile pulirlo subito dopo l’uso. In questo modo, lo sporco e gli odori non rimangono intrappolati all’interno del forno e possono essere facilmente rimossi.
Normalmente si acquistano centinaia di prodotti adatti alla pulizia di uno specifico elettrodomestico. In questo caso, i prodotti per la pulizia e l’igiene del forno. In realtà, rischiano di danneggiare ancora di più l’apparecchio, perché sono aggressivi e non proprio igienici.
Questi prodotti, che promettono un forno lucido e profumato come nuovo, sono difficili da sciacquare e spesso, anche in piccole quantità, rimangono sulle pareti del forno. C’è il rischio che quello che cucinate la volta successiva che lo pulite abbia un cattivo odore o sia dannoso per la vostra salute.
Basta un limone per risolvere qualsiasi dramma domestico. Vediamo come usarlo per ottenere risultati sorprendenti.
Come usare il limone per eliminare gli odori all’interno del forno
Ogni volta che cuciniamo, nel forno rimangono olio, briciole di pane, sporcizia di ogni tipo. Le briciole cadono esattamente sul ripiano inferiore e, soprattutto, l’olio schizza ovunque. Ne conseguono bicchieri molto sporchi, per non parlare delle pareti che diventano nere al secondo utilizzo perché l’olio cuoce e si asciuga.
Questi residui devono essere rimossi immediatamente, possibilmente quando il forno è ancora caldo, perché possono causare incrostazioni e ovviamente cattivi odori. Tra i cattivi odori, c’è quello di bruciato, che non solo è sgradevole al momento, ma rischia anche di rovinare il profumo delle nuove ricette.
È quindi sufficiente prendere un limone e tagliarlo a metà. Quindi posizionarlo su una teglia da forno, facendo attenzione che il lato tagliato sia rivolto verso l’alto. Accendete quindi il forno statico a 100° e aspettate 5-10 minuti. Una volta raggiunta la temperatura, spegnete il forno e lasciate lo sportello aperto. La prima cosa che noterete è l’aroma di limone che si diffonde in cucina quando esce dall’elettrodomestico.
Dopo aver lasciato raffreddare il forno, si noterà che il profumo di limone fresco e pulito rimarrà anche all’interno dell’apparecchio.
Rimuovere le incrostazioni con il limone.
Il limone ha un ottimo potere sgrassante, per questo è considerato un valido rimedio naturale, utile per pulire le pareti interne del forno e per rimuovere sporco ostinato e calcare.
Basta prendere una teglia da forno e versarvi sopra quattro bicchieri d’acqua, quindi spremere il succo di 4 limoni. Riscaldare il forno statico a 180°, posizionare la teglia all’interno e attendere 20 minuti. A questo punto, togliete la teglia dal forno. Il limone non avrà agito solo sulla teglia, ma anche sulle pareti interne.
Il succo di limone è in grado di sciogliere le incrostazioni più ostinate. Una volta che il forno si è raffreddato, prendete un panno morbido e umido e passatelo direttamente sulle pareti, senza strofinare troppo. Il panno sarà in grado di rimuovere lo sporco, che sarà stato ammorbidito dal limone.
Il risultato sarà sorprendente, perché per avere un forno pulito, fresco e profumato non sarà necessario utilizzare alcun detergente chimico.
Perché il limone è un valido alleato per la pulizia della casa
Il limone è considerato l’alleato di ogni casalinga perché ha importanti proprietà antisettiche, antibatteriche e cicatrizzanti. Perfetto per disinfettare tagli modesti come graffi o piccoli tagli e abrasioni, è consigliato per afte e brufoli.
Tutte queste proprietà lo rendono anche l’alleato perfetto per le pulizie domestiche ecologiche: può essere utilizzato in qualsiasi quantità, senza temere di contaminare o danneggiare, ad esempio, gli elettrodomestici.