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Mocio sporco: perché è importante ripulirlo e igienizzarlo prima dell’uso, tutti i trucchi

E’ importantissimo avere una casa sempre pulita e perfettamente igienizzata. Non si tratta di voler essere maniacali delle pulizie o fissati; semplicemente è una questione di igiene e su questo aspetto non si può mai transigere perché vivere in una casa pulita di permette di farlo nel migliore dei modi, prendendoci cura sia della casa ma soprattutto della nostra salute.
Molte volte, quando facciamo le classiche faccende domestiche, siamo portati a dare troppe cose per scontato e sbagliamo in più di un’ occasione:

  • spesso utilizziamo le stesse spugne per ambienti diversi;
  • laviamo troppo poco gli strofinacci;
  • riutilizziamo il mocio sporco;
  • usiamo saponi aggressivi;
  • per non parlare dell’utilizzo un po’ scelerato che si fa dell’alcool.

Tuttavia ci sono accorgimenti che vanno presi in considerazione per poter pulire a tutti gli effetti, e se non rispettati, spesso crediamo di farlo ma non risolviamo proprio nulla.
Ad esempio, sapevate che l’alcool rosa o etanolo (comunemente usato come disinfettante) per essere efficace e disinfettare davvero andrebbe diluito?
Proprio così, per questo o dovrete acquistate direttamente l’etanolo al 70% oppure prendete quello al 95% e lo diluite con acqua distillata, più precisamente: 70 ml di etanolo e 30 ml acqua distillata. Questa soluzione potrà essere utilizzata come disinfettante sia per uso cutaneo che per pulire le superfici.

Anche il mocio sporco è un vero e proprio covo di germi e troppe volte ce ne dimentichiamo. Che sia un comune panno, che sia il mocio piatto o quello con le frange, il modus operandi è il medesimo e va deterso con attenzione.
E’ normale che il pavimento di casa sia particolarmente sporco soprattutto se lo calpestiamo con le scarpe che usiamo esternamente, stessa cosa se parliamo del pavimento della cucina o del bagno il quale è spesso soggetto a schizzi e sporcizia di vario genere.

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