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Uova, immergerle in acqua e vedere: se ciò accade, buttarle via immediatamente

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Uova, immergerle in acqua e vedere: se succede, scartarle subito

Le uova sono l’alimento che tutti consumano in grandi o piccole quantità in cucina. Possono essere utilizzate in mille ricette, per preparare deliziose prelibatezze.

Spesso ci dimentichiamo delle uova: vengono conservate in frigorifero per molto tempo, magari buttando via anche la confezione e non sapendo più qual è la data di scadenza.
Cosa si rischia consumando uova marce?

Può capitare di non sapere se le uova presenti nella dispensa o nel frigorifero sono ancora buone da mangiare o se vanno buttate. Consumare uova senza conoscerne la data di scadenza è rischioso perché si possono contrarre infezioni come l’Escherichia coli o la salmonella.

Le uova avariate causano febbre, vomito o diarrea. Per questo motivo, si consiglia di evitarne il consumo se non si è sicuri della sua affidabilità.
Come sapere se possono ancora essere consumate

Ci sono alcuni piccoli trucchi da provare prima di rompere il guscio, che vi aiuteranno a sapere se sono ancora buone da mangiare o se è meglio farne a meno. Il modo più semplice per verificare se le uova sono buone è immergerle in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente.

Un uovo fresco o ancora consumabile, una volta immerso, va sul fondo del bicchiere e vi si posiziona. Un uovo non più fresco, da scartare, rimane a galla dopo essere stato immerso.

Questo accade perché c’è una membrana tra il sapore e il contenuto. Quando l’uovo non è fresco, la membrana si stacca, creando una camera d’aria che permette all’uovo di salire in superficie.
Come sapere se le uova sono ancora buone dopo la rottura del guscio

Tuttavia, se l’uovo è già rotto, quando è crudo, si può capire se è buono analizzando il tuorlo. Se è denso e compatto e rimane attaccato all’albume, significa che l’uovo è fresco. Se invece l’albume è filante, significa che l’uovo è vecchio e va scartato.

Ovviamente ci si può affidare anche all’olfatto. Un odore di zolfo indica che l’uovo non è più fresco o non è stato conservato correttamente. In ogni caso, di fronte a un uovo non in buone condizioni, è meglio non rischiare.
Per quanto tempo si possono consumare le uova?

Le uova dovrebbero essere consumate entro un massimo di 28 giorni dalla deposizione, perché il rischio è di contrarre pericolose infezioni. Dopo 28 giorni le uova sono generalmente buone, ma perdono le loro proprietà. Quindi, per gustarle al 100%, è meglio consumarle entro due settimane.

Ovviamente può capitare che si rovinino anche prima dei 28 giorni, quindi nel dubbio, soprattutto se a mangiarle sono dei bambini, è meglio fare il test dell’acido. A volte si rovinano a causa di una cattiva conservazione. C’è chi li tiene in frigorifero e chi sugli scaffali della cucina.

Si consiglia di conservarle in frigorifero dove mantengono una temperatura costante e di lasciarle nella confezione, per avere sempre a disposizione la data di scadenza. È meglio conservarli nei ripiani centrali piuttosto che nel portauovo. Sia per una questione di temperatura che per evitare di contaminare il frigorifero.

C’è poi chi, per igiene e pulizia, sceglie di lavarle prima di metterle in frigorifero. È una cattiva abitudine perché in questo modo la cuticola protettiva del guscio viene rimossa, favorendo la penetrazione di microrganismi all’interno dell’uovo.

Un guscio pulito permette di conservare l’uovo così com’è. Un guscio sporco può essere pulito utilizzando una semplice carta assorbente sempre inumidita prima dell’uso.

Chi è costretto ad acquistare uova dovrebbe sempre scegliere uova di categoria 0 . Si tratta di uova provenienti da allevamenti biologici, dove le galline stanno all’aperto e mangiano mangimi biologici.

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