Tanti di noi cedono alla voglia di smaltire un liquido gettandolo nel lavandino. Questo gesto quasi intuitivo è però responsabile di problemi che sarebbe meglio evitare a tutti i costi. In questo articolo ti spieghiamo perché dovresti astenervi dal commettere un’azione del genere.
Poiché è in forma liquida, è consuetudine versare questo elemento nel lavandino delle nostre cucine o anche dei nostri bagni. Si tratta di un gesto apparentemente semplice, ma non privo di conseguenze. Vi spieghiamo tutti i motivi per cui sarebbe meglio evitare di compiere un atto del genere.
Ragioni per cui non dovresti buttare l’olio nel lavandino
Poche persone sono consapevoli dei danni che ciò può causare, motivo per cui tendono a versare olio o grasso nel lavandino. Tuttavia, questi elementi possono causare grossi problemi alle tubature. Ecco cosa succede quando continui a scaricare l’olio da cucina nel lavandino:
Gli oli da cucina caldi non rimangono più in forma liquida nel tempo
Una volta raffreddati, gli oli da cucina si trasformano in un solido a temperatura ambiente. Il grasso si indurisce e finisce per attaccarsi alle pareti dei tubi, così come i residui di cibo e altri detriti che possono congelarsi e rimanere intrappolati nel sifone. Tutti questi elementi combinati insieme possono, in pochi giorni, essere responsabili degli odori sgradevoli che il vostro lavandino potrebbe emettere. Accumulati e non trattati, questi elementi finiranno per ostruire permanentemente il lavello della cucina.
I tubi possono essere danneggiati dagli oli da cucina
Che si tratti di olio d’oliva o di burro allo stato liquido, non si mescolano facilmente con l’acqua. Non basterà un semplice getto d’acqua per rimuoverli, che finiranno per ricoprire le vostre tubature. Questi oli si mescoleranno con particelle di cibo, grasso, capelli e altri detriti per creare un blocco difficile da trattare.
Per eliminare gli oli non è sufficiente un semplice getto di acqua calda
Se dopo aver versato l’olio da cucina nel lavandino pensate di riuscire a tirarlo fuori con un getto di acqua calda accompagnata da detersivo per piatti, tenete presente che questa manovra non è così efficace come immaginiate. L’effetto di questo trucco è minimo poiché ritarda solo l’inevitabile. Non può eliminare completamente l’olio. In effetti, qualsiasi cosa più densa dell’acqua rischia di rimanere incastrata nel tubo.
Tieni inoltre presente che puoi riutilizzare l’olio da cucina invece di gettarlo nel lavandino.
Lo smaltimento degli oli usati può causare danni ai sistemi fognari locali
Quando versi l’olio usato nel lavandino, finisce nella rete fognaria e alla fine si mescola con le acque reflue principali che contengono un’alta concentrazione di sostanze chimiche.
Ciò significa che si legano a residui di cibo, sostanze e altri prodotti che non dovrebbero finire nelle tubazioni. Alla fine, questo accumulo di sporco finisce per aderire alle pareti della fogna e creare un’immensa massa di rifiuti solidificati. Di conseguenza, questi finiranno per bloccare il flusso delle acque reflue e creare riserve fognarie. Un problema del genere può avere gravi ripercussioni sull’ambiente e sulla salute pubblica. Una situazione tanto più grave perché in gran parte evitabile.
Questo problema può essere eventualmente risolto ricorrendo all’intervento di un professionista che, mediante getti d’acqua ad alta pressione, possa sturare le tubazioni.
Tieni infine presente che un gesto semplice ed innocuo, come versare l’olio usato nel lavandino, potrebbe avere gravi ripercussioni sulla tua salute e sull’ambiente.